Il Museo del Giocattolo è stato inaugurato nel marzo del 2005 ed ha la sua sede all’interno del cinquecentesco Palazzo Rospigliosi, dove si estende, per circa 1400 metri quadrati.
Il "Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene" nasce dall’eredità di un precedente allestimento - il primo della Regione Lazio a carattere demoetnoantropologico - frutto dell’incontro fra collezione di oggetti e ricerca sul territorio. Da questa convergenza nacque la prima esposizione nel 1980, poi rinnovata ed accresciuta all’inizio degli anni Novanta.
Il Museo delle Culture “Villa Garibaldi” testimonia la presenza e l’incontro di identità culturali diverse, in un paese che, sin dai tempi antichi, è terra di confine e, grazie alla via Valeria, via consolare romana e antico tratturo pastorale, è un importante crocevia di traffici. Il museo propone collezioni archeologiche, storiche e demoetnoantropologiche. I reperti archeologici vanno dal periodo arcaico a quelli degli equi e, poi, dei romani.
Inaugurato nell’agosto 1997 come mostra permanente, il nucleo storico del Museo fu allestito all’interno di un antica abitazione privata di proprietà dei fratelli Bernardini, ideatori e promotori dell’iniziativa volta alla valorizzazione di una delle più tipiche risorse ambientali dell’area. La collezione si è arricchita con l’acquisizione di oggetti relativi alla coltivazione e lavorazione della canapa ed è stata acquistata dal Comune di Pisoniano nel 2006.
Il Museo ha sede negli spazi al pianterreno dell'ex Granaio Massimo, affacciato sul Corso Borgo San Bartolomeo, che collega il cuore medievale del paese alle due piazze principali. Dedicato alla cultura musicale di Arsoli e della Valle dell'Aniene, accoglie una pregiata collezione di strumenti della tradizione bandistica locale, una ricca raccolta di strumenti pastorali, una selezione di oggetti sonori prodotti artigianalmente e propri della tradizione confraternale, oltre ad un archivio completi di spartiti, documenti, immagini storiche, registrazioni sonore e audiovisive.